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La sostenibilità entra tra i principi costituzionali.

Il LICI – Laboratorio Innovazione Cultura Impresa plaude al riconoscimento dello sviluppo sostenibile tra i principi fondamentali della nostra Costituzione.

Gli artt. 9 e 41 della Costituzione sono stati modificati, sancendo di fatto l’introduzione dell’ambiente e del suo ecosistema tra i principi fondamentali.

Nell’articolo 9 si enuncia che La Repubblica “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

Anche nell’articolo 41 adesso si statuisce che l’iniziativa economica privata “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente” e che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

Con questa modifica emerge quanto sia basilare eleggere lo sviluppo sostenibile come principio ed obiettivo per la vita sociale ed economica del Paese.

Lo sviluppo sostenibile – evidenzia il Comitato del Lici, organismo autonomo partecipato da enti locali, enti di ricerca, università, musei, startup innovative, portatori di conoscenze e competenze provenienti dal mondo della tecnologia; imprese ed altri stakeholders attenti alla ricaduta sociale,  che ha come scopo la correlazione e l’integrazione dell’innovazione con l’impresa ponendo in posizione epicentrica la cultura  –  è un equilibrio socioeconomico e ambientale che deve essere necessariamente raggiunto per assicurare alle prossime generazioni un futuro migliore.

Argomenti questi ampiamente dibattuti e che continuano a dibattersi nel forum La Tavola delle Imprese ideato da Jmi e curato da Netcoa a cui partecipano stakeholders, enti, imprese, università.

L’iniziativa economica deve, quindi, non solo riportarsi ad una dimensione antropocentrica, rispettando la libertà e dignità umana, ma anche salvaguardare la salute e l’ambiente.

E’ proprio l’interazione tra l’uomo e la natura, intesa nella sua espressione più ampia, che proietterà lo sviluppo del territorio nel complesso processo di transizione, in particolare, nelle matrici ecologiche ed ambientali.

Da questa sfida, infatti, riparte il cambiamento che con questa essenziale novazione giuridica ridisegna il futuro sostenibile.

Tali sono i motivi per cui il LICI continua il suo percorso nella disseminazione della cultura ecosostenibile con i suoi attori.